Submitted by redazione on Sat, 03/05/2008 - 14:10
[img:1 align=float_right title:none] Certe volte, anzi spesse volte, mi si perdoni l’azzardo linguistico, mi sorprendo, rimango basito. Prendiamo l’ultima “bufera” , che parola abusata poi, quella su Santoro, el conductor tv. Viene messo sotto accusa per aver mandato in onda Grillo Beppe che attacca Napolitano Giorgio, Presidente della Repubblica e Veronesi Umberto, oncologo di fama mondiale. “A nessuno è consentito appaltare la tv pubblica a terzi” ha tuonato indignato l’indignatissimo Petruccioli Claudio, Presidentissimo della Rai, aggiungendo, oltre ad un lapidario “Mi vergogno”, un minacciosissimo “la cosa non sarà più tollerata, mai”.
Submitted by redazione on Fri, 02/05/2008 - 12:53
[img:1 align=float_left title=none] Roma, 29 aprile 2008, ore 18 e 20. Le ferite sono profonde, e non rimargineranno facilmente. La cura dovrà essere appropriata e comunque sarà lunga. Fa male la cicatrice delle Politiche e quella più piccola, ma più profonda, di Roma. Da Roma, giro lo sguardo, lascio Montecitorio e Palazzo Madama, abbandono il Campidoglio e indirizzo gli occhi laggù, verso la mia, la nostra Agrigento. A giugno, ad Agrigento, si vota per Presidente e Consiglio Provinciale. Voglio sentire, voglio vedere chi spara la proposta più oscena, la candidatura più miope, quella che bucherà la pelle e la nostra carne già provata, per segnarla con una nuova cicatrice.
Submitted by redazione on Fri, 02/05/2008 - 08:40
[img:1 align=float_left title=bottom]Due delle feste civili più importanti del nostro Paese sono capitate, quest’anno, a ridosso delle ultime elezioni; non voglio dire nulla delle elezioni, se non che è indubbio che esse hanno avuto un valore e un significato che io penso epocale e che fanno dolorosamente il paio con quelle di quel 18 aprile 1948.
Quello che qui m’interessa rilevare è che un po’ da tutte le parti, ora, si comincia a sentire un sorta di rivendicazione di titolarità di queste due ricorrenze da parte dei vincitori; i vinti, ovviamente, ne siamo stati storicamente titolari e mi pare che nessuno, fino ad ora, si sia spinto al punto da rivendicare un sorta di titolarità in esclusiva. Dunque stiamo zitti.
Il 25 aprile, perciò, è di tutti e lo ha sottolineato e ribadito pure il Presidente delle Repubblica.
Submitted by Suddovest on Wed, 30/04/2008 - 15:34
Cronista a Palermo, uno dei primissimi insegnamenti ricevuti nella cinica vita quotidiana in redazione riguardò l’abominio della ripetizione: nessuna parola poteva essere scritta più di una volta nello stesso paragrafo. Il gioco dei sinonimi era semplice per alcune parole: assassino, sicario, killer, esecutore, omicida, macellaio.
Submitted by Suddovest on Sat, 26/04/2008 - 23:32
Non m’intendo affatto di chimica, della quale ho solo quattro nozioni scolastiche un po’ appiccicaticce [img:1 align=float_left title=none] perché imparate con quel grande spirito di prevenzione che, ai miei tempi, aveva chi, studente del classico, faceva l’apprendista umanista; direi che era vissuto come una soverchieria, lo studio della chimica. Confesso, dunque, d’essere assolutamente ignorante in materia, ma tuttavia credo di sapere per certo che l’ossigeno è un gas.
Submitted by redazione on Mon, 21/04/2008 - 16:54
Finita la passerella elettorale siciliana, la brava Anna Finocchiaro torna a Roma. Invero a Roma si era già precipitata il lunedì dello scrutinio elettorale, senza attendere i risultati dello scrutinio regionale. Evidentemente la battaglia regionale era poco interessante. E i Siciliani che avevano creduto al suo impegno? Alla novità della sua presenza? Alla fine di una stagione politica fatta di becero consociativismo e e di gruppi dirigenti autoreferenziali? Mi sento tradito e offeso: come elettore, come siciliano , come parte del popolo di sinistra. Purtroppo ad un certo ceto politico importa poco dei valori che, con grande autorità e competenza, declina dai vari pulpiti. E allora? Una modesta proposta: non sarebbe il caso, come previsto dallo statuto del partito democratico, di ricorrere alle primarie per consentire agli iscritti e ai simpatizzanti di scegliersi una classe politica finalmente rappresentativa?
Submitted by Suddovest on Sat, 19/04/2008 - 15:53
Marco Zambuto aderendo al Pdl non è passato dalla sinistra alla destra. Chi lo sostiene non conosce le cose o è in malafede. Marco non è stato mai di sinistra: è stato democristiano prima e segretario provinciale dell'UDC dopo.
Submitted by Suddovest on Tue, 15/04/2008 - 21:25
E’ l’anno 2007. Sogno a lungo, le immagini elaborate restano indelebili nella mia memoria. C’è un giovane candidato a sindaco nella mia città, tira aria di cambiamento, di libertà, di autonomia della classe dirigente dal vecchio servilismo indecente. Assistiamo partecipi ad una campagna elettorale frizzante, festeggiamo come ebbri di gioia, di speranza e saltiamo, battiamo le mani inneggiamo al suo nome:”Marco Marco” per una città migliore, socialmente migliore.
Submitted by redazione on Tue, 15/04/2008 - 12:49
“Siamo vicini alle elezioni, Friedrich. E dobbiamo vincerle a tutti costi se vogliamo che siano le ultime”.
Submitted by Suddovest on Sun, 13/04/2008 - 20:47
Passeggio in via Atenea, uno che conosco di vista mi ferma e si congratula per la mia carriera. Poi mi dice: "meno male che te ne sei andato... qui è finito tutto ". Non è la prima volta che ad Agrigento mi capita di sentirmi dire "qui è finito tutto". Ma finito cosa? Intuisco, certo, ma preferisco farmelo spiegare. Allora gli si accendono gli occhi e quasi s'infervora mentre mi ricorda "un certo periodo irripetibile per Agrigento". Lo fissa tra la fine degli anni '80 e i primi degli anni '90, "quando si stava bene davvero". Mi ricorda "per esempio, il livello che raggiunse all'epoca lo sport agrigentino". Mi ricorda talune edizioni della Sagra del Mandorlo in fiore.
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