Submitted by Suddovest on Fri, 21/12/2012 - 00:01
Il recente intervento di Giovanni Taglialavoro offre spunti interessanti per un'analisi della fase che vede in atto un accelerato processo di riposizionamento e ricomposizione delle forze politiche alla ricerca di inedite alleanze e di programmi di stampo genericamente riformista, pronte per una campagna elettorale dagli esiti incerti, nonostante l'ampio margine di vantaggio assegnato dagli ultimi sondaggi alla coalizione di centro-sinistra. Le prossime elezioni di Febbraio costituiscono il secondo appuntamento in ordine di importanza dopo quello francese, che ha visto prevalere nettamente le forze della sinistra riformista, in attesa di quelle tedesche, il cui esito potrebbe disegnare un quadro nuovo dei rapporti di forza nel continente europeo.
In prospettiva di una possibile sconfitta delle forze conservatrici, che fanno riferimento al PPE, che hanno governato l'Europa in quest'ultimo decennio, si sta delineando una controffensiva per rispondere alla crisi chiamando alle armi, in Italia, in un rassemblement dell'ultima ora, soggetti non riconducibili alla militanza politica attiva, fino a qualche mese addietro, sotto la supervisione tecnocratica del Professore Monti.
Il Montismo, si svela, dunque, come la ricetta piu' sobria e, nello stesso tempo, piu' organica della destra tecnocratica europea dopo la sbornia berlusconiana. Sancisce il fallimento del vecchio modello neoliberista europeo, di fronte all'aggravarsi di una crisi di sistema che si fa sempre piu' aggressiva nei confronti delle fasce piu' deboli della popolazione. Ratifica la sostanziale bocciatura del suo vecchio gruppo dirigente. Ma e' anche la risposta emergenziale suggerita dal Capitale finanziario Europeo per consolidare i suoi fragili equilibri, messi a rischio dalla crisi, in una parte importante d'Europa, l'Italia.
Submitted by Suddovest on Fri, 14/12/2012 - 09:07
Dal 15 Dicembre al 6 Gennaio del nuovo anno l'Associazione ''Onlus'' Culturart, con sede in via Neve ad Agrigento, organizza tutta una serie di iniziative volte alla realizzazione di un percorso turistico - culturale. Si tratta, in altri termini, di un progetto pilota diretto a colmare quella 'strana' lacuna che il territorio di Agrigento sembra mostrare nel momento in cui bisogna fare i conti concreti con la capacita' di ospitare il turista un po' oltre il tempo strettamente necessario per una breve visita ai templi, al museo ed alla cattedrale. Ma si tratta anche, innegabilmente, di voler offrire alla cittadinanza tutta, coinvolta su diversi piani, una chance in piu' per rapportarsi all'arte, all'artigianato, alle esposizioni ed ai momenti conviviali e di socialita' offerti nei luoghi di un centro storico ormai dai piu' dimenticato.
Quello di Culturart, e' un progetto che esiste gia' da diversi mesi, avendo avviato estemporanee, mostre, laboratori all'aperto, spettacoli musicali in piazza Caratozzolo (ai piedi della scalinata della via Neve), ma e' anche un progetto in divenire che, avendo lanciato concretamente la questione del recupero del Centro storico, attende una tangibile espansione della partecipazione e dell'interesse. Partecipazione ed interesse comunque, su alcuni livelli, gia' ampiamente riscontrati negli ultimi mesi.
Nello specifico, nelle settimane che verranno saranno organizzate diverse iniziative all'interno di un percorso che coinvolge parte della via Atenea (piazza Purgatorio – piazza Caratozzolo) fino a giungere, passando per la via Neve, nella piu' alta Via Restivo.
Submitted by redazione on Mon, 10/12/2012 - 18:51
Con un centro sinistra a guida Bersani (Vendola) è utile che Monti scenda in campo e dia un po' di linfa elettorale ad un centro repubblicano europeista e antipopulista. La vittoria elettorale di Bersani, direi scontata, rebus sic stantibus, avrebbe tutto da guadagnare dalla presenza di un rassemblement centrista che, anche quando togliesse qualche voto al centrosinistra, farebbe da argine alla destra capeggiata da Berlusconi sottraendole voti e gruppi dirigenti.
In questo modo il profilo di Bersani potrebbe definirsi più di sinistra, e risultare più credibile come coagulo di spinte di equità e di eguaglianza in un contesto di sacrifici da continuare necessariamente a chiedere.
La 'responsabilità' del centrosinistra si concretizzerebbe nel tenere fermo il tetto della casa europea ma riservandosi di modificarne gli spazi interni, la distribuzione delle stanze e delle funzioni in attesa che l'insieme dell'Europa guadagni un'idea di sé più vicina ai fini della coesione oltreché della convergenza, dello sviluppo e del lavoro oltreché del rigore e dei conti in ordine.
Con un centro montiano che potrebbe attestarsi attorno al 12-15% dei voti il centrosinistra potrebbe aspirare anche a superare il 40% se azzecca le liste aprendo alla società civile, ai movimenti e a Renzi.
Vincerebbe le elezioni assumendosi il grave compito di guidare l'Italia in una fase di casse vuote e bisogni crescenti. Con l'idea non di fare meglio quello che in passato si è tentato di fare a destra e a sinistra, ma cambiando proprio l'agenda del governo.
Una difesa rigorosa dei beni comuni ( acqua, territorio, scuola, ricerca, sanità, paesaggio e ambiente) insieme ad una radicale ridefinizione delle forme e dei costi e di selezione dei ceti gestionali; una ridefinizione del welfare che assicuri ai giovani più chance occupazionali e più protezioni ai lavoratori; una rinnovata sobrietà della politica e soprattutto una rivisitazione della forma dello stato.
Submitted by Suddovest on Fri, 30/11/2012 - 20:42
Lunedi' tre dicembre ad Agrigento si e' svolta una Giornata di studio sulla discriminazione. Nel primo pomeriggio e' stato presentato il libro 'Il silenzio degli altri', a cura di Michele Mannoia, Edizioni XL. La giornata sulla discriminazione si e' svolta nell'Aula magna 'Luca Crescente' del Polo didattico di Agrigento - Facolta' di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Servizio Sociale. Ne hanno discusso insieme al curatore del volume, Michele Mannoia, Mario Gandolfo Giacomarra, Preside della Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' degli Studi di Palermo e Mario Berardi, Ignazia Bartholini, Antonella Elisa Castronovo, Roberta Teresa Di Rosa, Francesca Giordano, Gaetano Gucciardo e Cirus Rinaldi.
Michele Mannoia e' ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo. Ha svolto ricerca presso l'Universita' di Macerata e ha insegnato Sociologia dell'educazione e Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso la facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' di Palermo. Attualmente svolge ricerche sul tema della criminalita' minorile, sul tema dell'immigrazione straniera e su quello dei valori e dei modelli di comportamento degli studenti universitari. Tra le sue pubblicazioni: La scuola, gli allievi stranieri, i nomadi. Percorsi di studio e di ricerca (Roma 2005). Ha curato (con Marco. A. Pirrone) il volume: Il razzismo in Italia. Societa', istituzioni e media, Roma 2010.
Il convegno si e' svolto alla presenza di un folto pubblico. E' venuto a porgere i suoi saluti il direttore amministrativo dei Poli decentrati dell'Universita' di Palermo, il dottore Castorina, che ha sottolineato come anche questa e' una ulteriore occasione nella quale si mostra la vitalita' del Polo per il territorio agrigentino.
Submitted by Suddovest on Sat, 17/11/2012 - 19:53
Salvalarte e' un progetto di Legambiente attivo in Sicilia da piu' di dieci anni.
Si tratta di uno dei rami ormai piu' importanti delle attivita' svolte da Legambiente, nato a livello nazionale, ma da diversi anni con un progetto specifico per la Sicilia per il suo inestimabile patrimonio artistico a culturale.
Uno sguardo dentro i monumenti, le Chiese e tutte quelle strutture che per vocazione intrinseca e tradizione rappresentano un surplus di ricchezza da custodire e promuovere.
Ma piu' precisamente lo spirito di Salvalarte sembra somigliare a quello dell'attento cittadino che con il suo stesso sguardo, nel momento in cui ammira l'arte, si preoccupa della sua fruibilita' nel tempo, della sua possibilita' di permanenza; possibilita' stessa che i suoi stessi contenuti, spesso accennanti all'eterno ed all'immortalita', vogliono veicolare.
A partire da tali presupposti quest'anno Legambiente Agrigento ha posto l'attenzione sulla chiesa di Santo Spirito. Ha organizzato visite, e preparato un reportage fotografico nel quale si mettono chiaramente in mostra i rischi di decadimento ai quali si espongono diverse opere della stessa, dagli stucchi del Serpotta, fino a giungere all'affresco che fornisce l'illusione prospettica della cupola.
Cosi' stamane le telecamere di diverse televisioni locali hanno fatto il loro ingresso nella Chiesa poco a monte della Via Atenea, in occasione di una conferenza stampa indetta dal Circolo Rabat - Legambiente - di Agrigento, proprio nella bella sala conferenze del monastero.
Submitted by redazione on Mon, 01/10/2012 - 16:52
Non amo le corse di automobili e neanche di motociclette, ne' di bolidi in generale; per la verita' non amo le corse ne' le competizioni e sogno e vagheggio un mondo di uguali e solidali nel quale nessuno cerca di arrivare prima dell'altro e piuttosto aiuta ad andare avanti quello che stenta. Vagheggiamenti. Non amo neppure l'Amministrazione guidata dal sindaco delle Primavere agrigentine, che pure e' mio amico sul piano personale; non mi piace quello che fa e soprattutto non mi piace il fatto che, in realta', ''non fa'', che, io credo e' il male peggiore di Agrigento; di questa citta' che vive ancora sulla memoria di quello che disse Pindaro e pure se ne gloria senza riflettere che in realta' quel vanto e' la constatazione di un demerito: quello di avere ridotto nelle condizioni in cui e' quella che era, per il Poeta, la piu' bella citta' dei mortali.
Penso poi che non e' certamente possibile mettere a confronto la musica, la musica quale che sia, di Mozart o di Wagner, o anche dei Pink Floid o di Georges Brassens, col fracasso che fanno le automobili che corrono; non credo ci sia uno, uno solo, il piu' appassionato d'auto e moto e per di piu' stonato come una campana che preferisca il rumore dei motori alle armonie e alle melodie.
Detto questo puo' apparire contraddittorio che approvo la scelta di aver consentito che una corsa d'auto passasse attraverso al salotto buono della citta', con tutto il suo fracasso, col suo frastuono e con l'orribile odore degli oli combusti. E non solo perche' e' durato pochissimo e non ha lasciato strascichi, ma proprio per il suo valore positivo d'essere un evento.
Submitted by redazione on Sun, 30/09/2012 - 17:33
[img:1 align=center title=none] Via Atenea il sabato sera torna per un paio d'ore ad animarsi, si riempie di gente che va su e giu', che sosta davanti le vetrine, piu' raramente si avventura dentro i negozi: va in scena il rito di una citta' che si incontra, che si riconosce come comunita'. Piu' un rituale evocativo o propiziatorio che una condizione presente e vissuta.
La citta' e' infatti ormai lontana, espulsa da se stessa, smembrata negli agglomerati urbani delle periferie. Durante tutti gli altri giorni il salotto buono della citta' rimane disabitato e mostra tutte le sdruciture, gli strappi, la polvere di una nobile reliquia: la pavimentazione pericolosamente dissestata, i negozi chiusi, gli intonaci sbrecciati di alcuni palazzi, le automobili che vi scorrazzano e vi sostano perche' fa comodo cosi'.
Ma il sabato sera il rito si rinnova, via Atenea torna riempirsi di passi e di voci, quasi a non voler recidere un ultimo filo che lega la comunita' a se stessa, al suo centro disertato, e in attesa che il nuovo centro commerciale di Villa Seta vi spenga definitivamente le luci.
Oggi ci si puo' chiedere se la trovata dell'Amministrazione Comunale di far attraversare la via Atenea da un rally automobilistico durante l'ultimo sabato sera non sia stata una estrema manifestazione di quanto questo declino non sia dovuto anche, forse soprattutto, alla disarmante inadeguatezza di chi governa la citta'. Per un paio d'ore la folla del sabato sera ha dovuto fare ala ad un frastornante carosello di automobili di media cilindrata, con i motori rombanti che scatarravano gorgoglii minacciosi e improvvisi scoppi e boati, che fermavano i passi e zittivano le parole di quanti sanno che almeno il sabato sera la via Atenea e' solo dei pedoni.
Submitted by redazione on Sat, 29/09/2012 - 17:57
''Gentile Signor Sindaco, abbiamo appreso da notizie di stampa che nella Sua Giunta Comunale sarebbe stato designato Assessore una persona che viene definita ''leader del movimento degli abusivi della Valle dei Templi di Agrigento''. Inutile dirLe quanto questa notizia ci abbia lasciato perplessi e preoccupati.
Submitted by Suddovest on Sat, 29/09/2012 - 13:46
Quello che presentiamo è l'inizio di una ricerca che Lillo Miccichè sta compiendo e che culminerà in una prossima pubblicazione. Ha voluto anticiparne una parte su questo sito e gliene siamo grati. Leggilo a tutta pagina.
Submitted by Suddovest on Sat, 29/09/2012 - 13:45
All'insegna di questo slogan domenica prossima, 30 settembre, a Joppolo Giancaxio, gli attivisti del Circolo Rabat di Legambiente - unitamente agli operatori ed ai volontari del Servizio Civile Nazionale delle Riserve Naturali ''Macalube di Aragona'' e ''Grotta di Sant'Angelo Muxaro'' ed in collaborazione con l'Amministrazione Comunale retta dal sindaco Salvatore Lo Dico - daranno vita a PULIAMO IL MONDO - CLEAN-UP THE WORLD, la piu' grande iniziativa internazionale di volontariato ambientale, organizzata in Italia da Legambiente con la collaborazione di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con i patrocini di: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca e di UPI (Unione delle Province d'Italia).
L'iniziativa di domenica 30 settembre punta a coinvolgere cittadini di tutte le fasce di eta' ed avra' le caratteristiche di una vera e propria giornata ecologica che si svolgera' secondo il seguente programma:
h. 09:30 - concentramento dei partecipanti sulla piazza e distribuzione di guanti e sacchi per la raccolta dei rifiuti;
dalle h. 10:00 alle h. 12:00 - realizzazione delle attivita' di pulizia simbolica condotte dai volontari e che si svolgeranno in diversi punti del territorio comunale da concordare previamente con codesta Amministrazione Comunale;
dalle h. 16:00 alle h. 18:00 - laboratorio del riciclo presso la villetta intitolata Papa Giovanni Paolo II: il laboratorio, curato dagli animatori-educatori di Legambiente e rivolto ai bambini, puntera' a stimolare la loro fantasia e le loro capacita' manuali allo scopo di far emergere la necessita'/utilita' di considerare i rifiuti come beni preziosi da riciclare e riutilizzare;
h. 18:00 - eco-merenda, quale momento conclusivo di socializzazione mediante la condivisione di dolci preparati da cittadini-volontari.
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