Submitted by Suddovest on Sun, 06/09/2015 - 23:39
Per entrare all’interno del progetto poetico di Chiara Catanese occorrerebbe, anzitutto, tentare una ricostruzione culturale e di significato che inerisca i due termini coinvolti nel titolo del nuovo libro. Il testo è stato presentato lo scorso 1 Settembre ad Agrigento nella splendida cornice di Villa San Marco: nel cuore della valle dei templi.
Il termine acqua, sovraccarico di senso per il pubblico agrigentino, sollecita già sulle prime a guardare verso l’orizzonte delle origini. Seguendo Diogene Laertio e la sua Vita e dottrine dei più celebri filosofi ritroviamo l’indicazione di Talete di Mileto identificato come primo pensatore e filosofo. Questi, in contrapposizione ai saperi spuri, o intrisi di elementi mitologici, era risalito all’idea di principio indicando proprio nell’elemento “acqua” la scaturigine della vita e del tutto. “Ogni elemento è umido”: questa sembrava la constatazione che aveva condotto il primo dei filosofi a ritrovare un criterio immanente, perché naturale, per spiegare in modo completo la nascita del nostro mondo. Ma l’acqua non è presente come elemento centrale solamente alle origini della manifestazione del logos filosofico ed anche i primordi della creazione, secondo la tradizione Ebraico – Cristiana, testimoniano molto in tal senso: nei primissimi versetti della Genesi (1,2) leggiamo: “La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque”.
Submitted by Suddovest on Wed, 07/01/2015 - 15:06
Ho conosciuto prima i suoi lavori e poi lei, l'autrice. La prima volta che ho chiesto a Marilina Marchica se voleva entrare nelle riprese che facevo sul gruppo di Artificio, di cui faceva parte, mi ha detto di no. Era l'estate del '13, quando Vallicaldi era un laboratorio aperto nel cuore del centro storico e lei ci stava dentro, con i suoi quadri, senza alcuna voglia di apparire.
Submitted by Suddovest on Sun, 05/10/2014 - 20:52
'Biagio', un nuovo film di Pasquale Scimeca sulla storia del missionario palermitano Biagio Conte sara' presentato al Festival Internazionale del Film di Roma all'Auditorium Parco della Musica al 16 al 25 ottobre. Nel cast, Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Renato Lenzi, Omar Noto, Doriana La Fauci, Silvia Francese. Questo e' il trailer della pellicola.
Daniele Moretto per il periodico agrigentino Fuorivista (non piu' pubblicato dal 2005) ha incontrato Fra' Biagio undici anni fa. Di seguito riportiamo l'articolo.
Submitted by Suddovest on Fri, 22/08/2014 - 11:08
Submitted by Suddovest on Sun, 03/08/2014 - 23:37
Da domani i grandi nomi dell'astronomia accenderanno il lume della scienza nella Valle dei Templi, per la prima delle quattro serate dedicate alle stelle. Sarà un modo per sognare e per nutrire il proprio desiderio di conoscere i misteri della vita e del mondo, osservando le meraviglie dell'Universo nei luoghi del mito e della storia.
Submitted by Suddovest on Fri, 09/05/2014 - 23:26
Con una messa a Piano San Gregorio si e' ricordata la visita di Papa Wojtyla nella valle dei templi il 9 maggio 1993. Giovanni Paolo II il 27 aprile ha ricevuto la canonizzazione insieme a papa Roncalli a Roma. Maggiori informazioni in uno speciale dedicato dalla RAI.
Submitted by Suddovest on Wed, 30/04/2014 - 23:55
L’Associazione Culturale Nicodemo presenta "Crollo Nervoso – Shock Antistatico", uno dei rari eventi di approfondimento musicale ad oggi in Italia, sul movimento della sottocultura New Wave italiana degli anni 70/80.
Tre incontri, (il 26 aprile, il 3 ed il 10 maggio) ognuno dei quali esplora i movimenti di quegli anni di una particolare città italiana incentrato sulla proiezione di tre documentari, la trilogia "Crollo Nervoso", arricchita da una esposizione opere sul Maivismo e la rivista cult Frigidaire, dibattiti con il critico musicale Antonio Pancamo Puglia (sentireascoltare), concerti dal vivo, dj set, mercatino artigiani e creatività, il tutto condito da gustosi aperitivi.
Submitted by redazione on Tue, 13/08/2013 - 11:41
I fratelli Mancuso e Lorenzo Reina modi particolari di essere siciliani. Modi che si confrontano con la modernità, che osano insieme esserne espressione e suo possibile superamento. La musica e i testi di Lorenzo ed Enzo Mancuso non hanno nulla a che vedere con il repertorio sicilianista, né tanto meno col folklore, forma subalterna di resistenza alla modernità.
Submitted by Suddovest on Wed, 17/07/2013 - 22:34
Fino all'8 settembre ad Acireale è aperta la mostra 'Phil Stern. Sicily 1943'. Fotografie scattate 70 anni fa durante lo sbarco in Sicilia da Stern, che a 93 anni torna in Sicilia. Il fotografo era corrispondente per la rivista delle forze armate Usa 'Stars & Stripes', e seguì lo sbarco del 10 luglio 1943 a Licata.
Ai 70 scatti di Stern si affiancano 100 immagini dell'Imperial War museum di Londra scattate dai combat cameramen.
Submitted by Suddovest on Tue, 14/05/2013 - 10:55
''Dedicato alla Via Neve''. Questo il titolo dell'iniziativa dell'Associazione artistico-culturale Culturart svoltasi Venerdi' 17 maggio ad Agrigento.
Il motore dell' evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Agrigento, e' stato il ricordo, a due anni dalla scomparsa, di Mariuccia Linder (1952-2011), attrice e poetessa agrigentina del Piccolo Teatro Pirandelliano. La commemorazione e' stata preceduta da una estemporanea di pittura e scultura che ha avuto inizio intorno alle 16,00. A seguire l'attrice Rosa Maria Montalbano ha letto dei componimenti e una poesia che proprio la Linder aveva dedicato alla strada oggi divenuta fulcro del centro culturale e luogo di incontro di artisti italiani e stranieri, di turisti e cittadini. Tra gli artisti che fanno parte dell'associazione si fa nota della presenza dello scultore Fortunato Alfeo, della pittrice Francesca Cumella e della ceramista e costumista Donatella Giannettino. La musica e i balli sono stati affidati al Duet Tango di Peppe Cammarata e Angelo Sanfilippo.
Si e' trattato, dunque, di una serata dedicata anche alla Via Neve, ai suoi balconi, tetti e raggi di sole; ma sopratutto all'emozione che rivive ancora, riecheggiando, nelle parole della poetessa.
L'arte attraverso se stessa, e la memoria che interroga l'identita' dei nostri vissuti, e' dunque giunta al suo spazio, ma ancor piu' al radicamento nel ricordo vissuto e visibile. Questo e' stato sancito dall'apposizione e dalla scopertura di un marmo commemorativo con forma di pergamena che e' stato collocato all'angolo Monte dei Pegni, dove la poesia potra' risuonare alla vista di ognuno.
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