Submitted by Suddovest on Sun, 17/03/2013 - 12:36
La scorsa settimana ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo e' stato presentato al pubblico, con discreto successo, un film del giovane filmaker Davide Gambino, intitolato 'Pietra pesante' dedicato a Lorenzo Reina, scultore, artista e anche pastore di Santo Stefano Quisquina. Online è visibile il
trailer. “Pietra pesante” sarà presentato, in primavera, a Santo Stefano Quisquina, negli stessi luoghi teatro del film, quando lo scultore inaugurerà la sua torre-museo dove si potranno ammirare le sue opere più belle.
Submitted by Suddovest on Fri, 14/12/2012 - 09:07
Dal 15 Dicembre al 6 Gennaio del nuovo anno l'Associazione ''Onlus'' Culturart, con sede in via Neve ad Agrigento, organizza tutta una serie di iniziative volte alla realizzazione di un percorso turistico - culturale. Si tratta, in altri termini, di un progetto pilota diretto a colmare quella 'strana' lacuna che il territorio di Agrigento sembra mostrare nel momento in cui bisogna fare i conti concreti con la capacita' di ospitare il turista un po' oltre il tempo strettamente necessario per una breve visita ai templi, al museo ed alla cattedrale. Ma si tratta anche, innegabilmente, di voler offrire alla cittadinanza tutta, coinvolta su diversi piani, una chance in piu' per rapportarsi all'arte, all'artigianato, alle esposizioni ed ai momenti conviviali e di socialita' offerti nei luoghi di un centro storico ormai dai piu' dimenticato.
Quello di Culturart, e' un progetto che esiste gia' da diversi mesi, avendo avviato estemporanee, mostre, laboratori all'aperto, spettacoli musicali in piazza Caratozzolo (ai piedi della scalinata della via Neve), ma e' anche un progetto in divenire che, avendo lanciato concretamente la questione del recupero del Centro storico, attende una tangibile espansione della partecipazione e dell'interesse. Partecipazione ed interesse comunque, su alcuni livelli, gia' ampiamente riscontrati negli ultimi mesi.
Nello specifico, nelle settimane che verranno saranno organizzate diverse iniziative all'interno di un percorso che coinvolge parte della via Atenea (piazza Purgatorio – piazza Caratozzolo) fino a giungere, passando per la via Neve, nella piu' alta Via Restivo.
Submitted by Suddovest on Fri, 30/11/2012 - 20:42
Lunedi' tre dicembre ad Agrigento si e' svolta una Giornata di studio sulla discriminazione. Nel primo pomeriggio e' stato presentato il libro 'Il silenzio degli altri', a cura di Michele Mannoia, Edizioni XL. La giornata sulla discriminazione si e' svolta nell'Aula magna 'Luca Crescente' del Polo didattico di Agrigento - Facolta' di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Servizio Sociale. Ne hanno discusso insieme al curatore del volume, Michele Mannoia, Mario Gandolfo Giacomarra, Preside della Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' degli Studi di Palermo e Mario Berardi, Ignazia Bartholini, Antonella Elisa Castronovo, Roberta Teresa Di Rosa, Francesca Giordano, Gaetano Gucciardo e Cirus Rinaldi.
Michele Mannoia e' ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo. Ha svolto ricerca presso l'Universita' di Macerata e ha insegnato Sociologia dell'educazione e Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso la facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' di Palermo. Attualmente svolge ricerche sul tema della criminalita' minorile, sul tema dell'immigrazione straniera e su quello dei valori e dei modelli di comportamento degli studenti universitari. Tra le sue pubblicazioni: La scuola, gli allievi stranieri, i nomadi. Percorsi di studio e di ricerca (Roma 2005). Ha curato (con Marco. A. Pirrone) il volume: Il razzismo in Italia. Societa', istituzioni e media, Roma 2010.
Il convegno si e' svolto alla presenza di un folto pubblico. E' venuto a porgere i suoi saluti il direttore amministrativo dei Poli decentrati dell'Universita' di Palermo, il dottore Castorina, che ha sottolineato come anche questa e' una ulteriore occasione nella quale si mostra la vitalita' del Polo per il territorio agrigentino.
Submitted by Suddovest on Sat, 17/11/2012 - 19:53
Salvalarte e' un progetto di Legambiente attivo in Sicilia da piu' di dieci anni.
Si tratta di uno dei rami ormai piu' importanti delle attivita' svolte da Legambiente, nato a livello nazionale, ma da diversi anni con un progetto specifico per la Sicilia per il suo inestimabile patrimonio artistico a culturale.
Uno sguardo dentro i monumenti, le Chiese e tutte quelle strutture che per vocazione intrinseca e tradizione rappresentano un surplus di ricchezza da custodire e promuovere.
Ma piu' precisamente lo spirito di Salvalarte sembra somigliare a quello dell'attento cittadino che con il suo stesso sguardo, nel momento in cui ammira l'arte, si preoccupa della sua fruibilita' nel tempo, della sua possibilita' di permanenza; possibilita' stessa che i suoi stessi contenuti, spesso accennanti all'eterno ed all'immortalita', vogliono veicolare.
A partire da tali presupposti quest'anno Legambiente Agrigento ha posto l'attenzione sulla chiesa di Santo Spirito. Ha organizzato visite, e preparato un reportage fotografico nel quale si mettono chiaramente in mostra i rischi di decadimento ai quali si espongono diverse opere della stessa, dagli stucchi del Serpotta, fino a giungere all'affresco che fornisce l'illusione prospettica della cupola.
Cosi' stamane le telecamere di diverse televisioni locali hanno fatto il loro ingresso nella Chiesa poco a monte della Via Atenea, in occasione di una conferenza stampa indetta dal Circolo Rabat - Legambiente - di Agrigento, proprio nella bella sala conferenze del monastero.
Submitted by Suddovest on Tue, 18/09/2012 - 11:40
Le attivita' della nuova Associazione Onlus ''Culturart'' con sede nel centro storico di Agrigento continuano con l'organizzazione di estemporanee, una mostra e vari appuntamenti.
Submitted by Suddovest on Sun, 05/08/2012 - 23:27
''Solitamente si dice che i giovani sono il futuro'', cosi' mi incalza, alla mia seconda domanda, Alfonso Rotulo, membro e animatore del Circolo Rabat di Legambiente - Agrigento, ''secondo me i giovani sono invece il presente, sono loro ad insegnare agli adulti; su queste cose i fatti, nella realta', non stanno proprio come ci vengono solitamente raccontati''.
E' per me solo l'inizio di una domenica apparentemente normale, tra le sue auto in fila, i posteggi da trovare, il caldo di Agosto e le voci dei bagnanti. Tutto cio' se non fosse che mi avviavo, presso il Lido Russello (Realmonte,) per andare a visitare il campus di Legambiente ''Oasi del Cigno'' - Progetto Oxy - giunto alla sua seconda tappa dopo quella di Porto Empedocle (21-07/ 27-07). Tale progetto e' promosso dal Circolo Rabat di Agrigento, unitamente agli uffici delle RR. NN. ''Macalube di Aragona'' e ''Grotta di Sant'Angelo Muxaro'' gestiti da Legambiente CRS.
Si tratta di un'iniziativa che vede numerose collaborazioni e adesioni. Rispettivamente, patrocinata dalle Amministrazioni Comunali dei tre Comuni interessati con le spiagge (Porto Empedocle, Realmonte e Agrigento), con la collaborazione dell'ATO GE.S.A. AG 2, del demanio Marittimo di Porto Empedocle e Gela e dell'Autorita' Marittima di Porto Empedocle. Il progetto e' sponsorizzato dal Moncada Energy Group che vi vede ''il senso di buone pratiche, in vista delle energie rinnovabili per la tutela dell'ambiente''.
Submitted by redazione on Fri, 20/07/2012 - 17:01
Elio Vittorini, Giorgio Napolitano, Norberto Bobbio, Giorgio Capitini, Furio Colombo, Carlo Levi, Bruno Zevi, Padre David Maria Turoldo, Don Zeno Saltini, Bertrand Russell, Jean Paul Sartre, Luca Cavalli Sforza, Giacomo Manzù, Aldous Huxley, Erich Fromm, Vittorio Gassman e Furio Colombo, sir Laurence Olivier, Joan Baez, Piero Calamandrei, Ferruccio Parri.
Submitted by Suddovest on Sun, 08/07/2012 - 22:52
Se, come sosteneva il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein (1889-1951) ogni conoscere e' in qualche modo un ''mostrare'', che nella sua peculiarita' puo' fornire complemento concreto al dire delle parole che continuamente rivendicano un primato nella spiegazione delle cose, allora facendo interagire le prospettive di osservazione, in un complesso gioco di indicazione e percezione-lettura dei fatti, ci tocchera' qui accennare al senso concreto di un nuovo venire alla luce. Ma partiamo dall'inizio. Si tratta della citta' di Agrigento, della Via Atenea, del centro storico (Via Neve - Piazza Caratozzolo), ma si tratta anche di storie, immagini parole e ''cose'' che evocano, e non solamente in senso meramente figurato, la presenza di persone, un nuovo possibile ri-trovarsi e donarsi nell'incontro fattivo.
La Via Atenea solca in due la citta' ma non da un capo all'altro come solitamente avviene, ma quasi nel cuore stesso di un pendio, ripido quanto percorribile. Si tratta della strada centrale, cuore della citta', suo centro commerciale che raccoglie anche molte delle istanze di aggregazione e vitalita' che la contraddistinguono, ma sulla quale spesso la notte piomba come un sasso, che spegnendone d'un sol colpo la vivacita' varia e multiforme, lascia dietro se' solo i cocci delle bottiglie infrante, degli echi sussurrati o urlati.
Submitted by Suddovest on Wed, 23/05/2012 - 23:15
Emanuele Mariani, studioso di filosofia e scrittore, sabato 26 maggio alle ore 17, presenta ad Agrigento il libro 'Risonanze Impolitiche, Riflessioni filosofiche tra ragioni e fedi', edito da Mimesis quest'anno. Sede della presentazione è il Complesso monumentale ex Collegio dei Filippini.
Submitted by redazione on Wed, 10/08/2011 - 11:15
Due sere d’incanto, due sere ad ascoltare il racconto di Antonio Lubrano sulla canzone napoletana e i canti di Valeria Scornavacca e Giovanni Moscato accompagnati da Sal Cacciatore, Carmelo Bisignano e Stefano Tesè. Lo scenario è quello del teatro Andromeda di Lorenzo Reina nel cuore della Sicilia agropastorale di Santo Stefano Quisquina.
I 99 posti a sedere del teatro sono stati occupati con alcune decine di spettatori in piedi. ‘La sirena bugiarda’ questo il titolo dello spettacolo che ha proposto un itinerario tra l’ironico e il poetico, con qualche puntura sarcastica sull’attualità, lungo la storia della gloriosa canzone napoletana.
L’appuntamento è il primo di un progetto ambizioso che punta a fare del teatro Andromeda un luogo di incontro di artisti che vogliono riflettere e fare riflettere sul rapporto problematico tra tradizione e futuro in una terra che solo da poco ha cominciato a interrogarsi sulle forme illusorie di modernizzazioni subite negli ultimi decenni. Modernizzazioni calate dall’alto e soprattutto affidate alla possibilità di consumo piuttosto che alle capacità di autorganizzazione.
Una modernizzazione subalterna, che richiedeva la negazione delle radici. I segni drammatici di questo processo sono rintracciabili ovunque quanto ancora non riconosciuti: dalle forme urbane, ai paesaggi rurali; dallo stravolgimento delle coste e dei paesini costieri alle confuse coscienze giovanili che scimmiottano atteggiamenti ‘moderni’ senza averne interiorizzato i codici.
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