Sabato sera al Funduk eravamo una trentina di persone. Fuori la pioggia scrosciava e dentro si raccoglievano storie raccontate ad un microfono, nascosti in una specie di cabina, si scrivevano testi con una vecchia macchina da scrivere, sull’inverosimile palcoscenico scavato nel tufo si recitavano poesie, in un angolo si dipingeva, si fotografava in un piccolo set, si mangiava e beveva, e si aspettavano gli altri che non sono venuti. Per la pioggia, certo. Ma non solo.
Cosa succede se un manipolo di di trentenni creativi, bohèmiennes poliglotta del XXI sec., una ventina di operatori artistici che da anni intervengono a Bruxelles e in altre città con il loro "Medex - Musée éphémère de l’exil", scelgono come loro laboratorio Agrigento? Cercheremo di raccontarlo attraverso i video, dall’interno, rinunciando alle interviste, ad uno sforzo di sintesi e ad una frontalità che sembrano scoraggiati dalla loro stessa modalità di intervento.
" Ci siamo": forse risolto il mistero del teatro riluttante e Agrigento tra poco potrebbe dirsi la città dei templi e del teatro.
Almeno questa è la speranza del direttore del Parco archeologico di Agrigento Giuseppe Parello che fatica a tenere la bocca chiusa: “ Ne riparliamo il 10 ottobre quando tutta l'area sarà scavata.”
Non aggiunge altro, ma i suoi occhi sono umidi per l'emozione.
Nella propria manifestazione artistica Amelia Russello ci dona traccia del chiaro-scuro geografico e intimo del suo migrare, del suo allontanarsi dalla terra che le appartiene. Ciò avviene come all’interno di un sogno-desiderio che narra della sua appartenenza generazionale e soprattutto del cuore al Sud, alle sue luci ed ai suoi paesaggi.
Sinestesia, mostra di fotografia, scultura e pittura, presso i locali dell’area pro loco Lido Rossello di Realmonte
Sinestesia è la mostra di fotografia, pittura, scultura curata dalla galleria A Sud Artecontemporanea di Realmonte, inaugurata Domenica 5 settembre presso i locali dell’area pro loco Lido Rossello di Realmonte, alla presenza del sindaco Calogero Zicari.
'Marocchini', a Realmonte, presso la galleria di Giovanni Proietto. La mostra è stata a Genova, Linosa e Agrigento, dovrebbe poi andare a Palermo.
Le fotografie scattate da Tano Siracusa durante i suoi numerosi viaggi in Marocco, dal 1984 al 2012, si collocano a metà strada tra il diario personale e il reportage. In esse, quasi dialetticamente, il passato si manifesta nel presente, proprio perché il Marocco che mostrano non è altro che una rievocazione delle atmosfere dell’infanzia del fotografo, quelle della Sicilia premoderna degli anni Cinquanta e Sessanta.
Venerdì 20 maggio, presso la viva libreria “Spazio Cultura” sita in Via Marchese di Villabianca a Palermo, è stata presentata nuovamente a Palermo la seconda opera di Emanuele Enrico Mariani, dal titolo “Risonanze impolitiche, Mimesis Edizioni 2012 ”. Insieme all’autore hanno dialogato la psicologa e psicoterapeuta Ivana Vitrano, la poetessa e pittrice Rosi Lesto, ed il medico e musicista Salvatore Nocera Bracco. Ospite d’onore della serata è stata la professoressa Elke Wachendorff, Presidente del Nietzsche-Forum di Monaco di Baviera.
Avviando una riflessione sullo specifico dell’arte pittorica di Alessia Contino si possono prendere le mosse da una affermazione di Stendhal contenuta nella sua celebre Histoire de la peinture en Italie (1817). Trattando dell’uomo del rinascimento e tematizzando la pittura michelangiolesca, Marie-Henry Beyle scriveva:
“E’ in virtù del cuore ed in virtù della forza interiore che gli uomini di quei tempi ci lasciano indietro così distanti. Noi distinguiamo meglio il cammino da seguire, ma la vecchiaia ha ghiacciato le nostre gambe”.
Sabato 12 Dicembre, alle ore 17,00 con il patrocinio del Comune di Favara, presso i locali del Castello "Chiaramonte" verrà inaugurata la mostra personale "Luoghi dissolti" della pittrice agrigentina Alessia Contino. L'esposizione rimarrà fruibile al pubblico fino al 22 Dicembre.
Il 27 e 28 novembre, dalle ore 9,00 alle ore 19,00, presso Casa Sanfilippo, si svolgerà la IX edizione delle “Giornate Gregoriane”, promosse dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.