Può il condizionamento ambientale, la disponibilità o meno di uno spazio adeguato per lavorare, marcare il profilo di un’intera produzione artistica?
Mentre lavora con i pastelli ad olio al Faust di Goethe, Giuseppe Agozzino racconta che da ragazzo non aveva spazio per dipingere e che perciò disegnava, per lo più su piccoli formati. Si alzava anche di notte e disegnava. Inventava e copiava. Rifaceva Toulouse_Lautrec ad esempio, che con Grosz, Picasso, Goya, tutti abilissimi nel disegno, sono fra i suoi autori di riferimento.
''Dedicato alla Via Neve''. Questo il titolo dell'iniziativa dell'Associazione artistico-culturale Culturart svoltasi Venerdi' 17 maggio ad Agrigento.
Il motore dell' evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Agrigento, e' stato il ricordo, a due anni dalla scomparsa, di Mariuccia Linder (1952-2011), attrice e poetessa agrigentina del Piccolo Teatro Pirandelliano. La commemorazione e' stata preceduta da una estemporanea di pittura e scultura che ha avuto inizio intorno alle 16,00. A seguire l'attrice Rosa Maria Montalbano ha letto dei componimenti e una poesia che proprio la Linder aveva dedicato alla strada oggi divenuta fulcro del centro culturale e luogo di incontro di artisti italiani e stranieri, di turisti e cittadini. Tra gli artisti che fanno parte dell'associazione si fa nota della presenza dello scultore Fortunato Alfeo, della pittrice Francesca Cumella e della ceramista e costumista Donatella Giannettino. La musica e i balli sono stati affidati al Duet Tango di Peppe Cammarata e Angelo Sanfilippo.
Si e' trattato, dunque, di una serata dedicata anche alla Via Neve, ai suoi balconi, tetti e raggi di sole; ma sopratutto all'emozione che rivive ancora, riecheggiando, nelle parole della poetessa.
L'arte attraverso se stessa, e la memoria che interroga l'identita' dei nostri vissuti, e' dunque giunta al suo spazio, ma ancor piu' al radicamento nel ricordo vissuto e visibile. Questo e' stato sancito dall'apposizione e dalla scopertura di un marmo commemorativo con forma di pergamena che e' stato collocato all'angolo Monte dei Pegni, dove la poesia potra' risuonare alla vista di ognuno.