Submitted by Suddovest on Sun, 22/07/2018 - 17:19
Il ’68: c’era una scolastica marxiana, e varie scuole interpretative al suo interno, ciascuna con i suoi testi canonici. Importanti case editrici si schieravano fra i fautori dei ‘Manoscritti economico-filosofici’ del 1844 e i cultori della Introduzione ai ‘’Gründrisse’’ del 1857. C’era un marxismo che contrapponeva alle istanze utopistiche e all’ottimismo umanistico del giovane Marx la scientificità della sua critica dell’economia politica negli scritti della maturità. Althusser in Francia e Galvano della Volpe in Italia erano i principali riferimenti di un neomarxismo che sembrava voler aggirare i fallimenti teorici della II e della III Internazionale.