Submitted by Suddovest on Thu, 14/09/2017 - 19:14
Cronaca di un respingimento.
Porto Empedocle, sabato mattina. Sul corso principale alle 10 i numerosi caffè sono pieni. Via Roma è stata chiusa al traffico dalla precedente amministrazione e si può godere quel silenzio che sembra rallentare il trascorrere del tempo, attraversato da rumori minimi, discreti. Saluti, voci, passi.
Oggi però non è una tranquilla mattinata di settembre come tante. Basta infatti percorrere duecento metri e all’inizio di via Roma c’è un assembramento di un centinaio di persone che tranquille non sembrano. Sono preoccupate, arrabbiate, forse anche un po’ confuse.
Di sicuro concordano nella richiesta di definitiva chiusura del centro che aveva ospitato per una ventina di giorni 44 minori non accompagnati. In realtà hanno vinto. Il centro è infatti stato chiuso perché non a norma con alcune misure di sicurezza. I ragazzi sono stati provvisoriamente collocati in altri centri del territorio.
Ci sono alcuni amici su fb fra i manifestanti, che immagino come me siano venuti per capire, non perché condividano le ragioni della manifestazione. Invece no.
Discutiamo un poco, mentre il corteo si avvia.
Non è vero che sono tutti ragazzi, spiega Paolo, e poi la Scala dei Turchi è diventata una importante meta turistica, Porto Empedocle ne sta beneficiando. La presenza di quaranta ragazzi che non hanno nulla da fare, senza soldi, non aiuta, anzi è evidente che danneggia i commercianti. Metterli in una palazzina qua dietro: è questa l’accoglienza? Dovrebbero offrire servizi, occuparli, organizzare corsi di lingua italiana.
Submitted by Suddovest on Fri, 25/08/2017 - 08:38
Negli ultimi cento metri prima dell’imbocco della galleria i bordi della carreggiata sono una discarica di sacchetti della spazzatura, indesiderata conseguenza dell’avvio della raccolta differenziata avviata dal Comune. Poi, uscendo dalla galleria si può osservare sulla destra il gigantesco cavalcavia che interrompe il suo slancio a cinquanta metri dalla collina, bucata da un misterioso tunnel. Involontario, visionario monumento alllo spreco.