Submitted by Suddovest on Wed, 11/03/2009 - 22:54
Più che un bestiario un canto poetico di dolore e innocenza, una forma di preghiera. Non a caso Angela Passarello ha intitolato la sua raccolta di micro racconti “Ananta delle voci bianche”. Ananta, si apprende dal breve glossario alla fine del libro, è il bianco serpente cosmico sulle cui spire riposa Vishnu tra una creazione e l’altra. Vishnu è la divinità induista, Ananta significa infinito.