Anni fa vennero apparecchiati degli altoparlanti lungo il percorso della processione. E mentre fra le urla dei portatori e dei fedeli rullavano i tamburi o incalzava la banda con Zingarello, si alzavano al cielo mesti canti di chiesa. A volte il rosario. Era un vero e proprio sabotaggio da parte delle autorità ecclesiastiche della sonorità della processione, tellurica e festosa. Poi gli altoparlanti sono spariti, ma quei tonfi, quelle bolle di silenzio ogni tanto attraversano la processione del Santo Nero senza che nessun altoparlante intervenga, e possono evocare altri suoni dai canti chiesa, musiche lente, sinuose, come quella di Arvo Pärt che si ascolta nel video.