Una decina di anni fa i tammurinara che accompagnavano la processione di san Calò venivano da Porto Empedocle e tutto andava bene. Poi ci fu un incidente. Una lite con alcuni portatori, un tamburo sfondato sulla testa di un suonatore, e il magnifico gruppo dei percussionisti empedoclini non si fece più vedere. Con una felice eccezione. Qualche anno dopo l’incidente per la tammurriata più importante e attesa, quella conclusiva al rientro in chiesa a mezzanotte del santo nero, venne invitato il bravissimo ‘capo’ dei tammurinara di Porto Empedocle. Grandi applausi, emozionati abbracci alla fine, ma gli empedoclini non sono più tornati. Chi li vuole ascoltare deve andare a settembre alla Marina, per quel san Calò fuori stagione.