ELEZIONI AGRIGENTO. APPELLO PER LA CENTRALITA' DEL CENTRO STORICO

Invitiamo pressantemente tutti i Partiti Politici, le Coalizioni e i Circoli della Società Civile agrigentina che si apprestano a presentare le candidature di coloro che andranno a concorrere nella prossima consultazione amministrativa all'agone per l'elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali, a privilegiare nella formulazione dei programmi la questione assoluta e prioritaria del Centro Storico di Agrigento. A tale problema deve essere riconosciuto, oltre alla sua centralità, carattere di somma urgenza, natura strategica e posizione assiale nel lavoro politico-amministrativo che andrà a svolgersi nel prossimo quinquennio.

1. Centralità. Tutti gli altri problemi e relative soluzioni dovranno risultare, rispetto ad esso, coordinati e compatibili.

2.Carattere di somma urgenza. Non dovranno più attendersi tempistiche lasciate al caso, né permanere in uno stato di attendismo e di probabilistiche speranze; ma la nuova Amministrazione dovrà porre ed imporre a nome di tutta la comunità cittadina il tempo presente come momento risolutore.

3.Natura strategica e posizione assiale. Il problema del Centro Storico deve rivestire l'importanza di un banco di prova atto a condizionare il successo o l'insuccesso di ogni altra iniziativa, che quindi dovrà ruotare intorno al suo asse strategico.

Gli obiettivi da perseguire e centrare sono i seguenti:

- ripopolamento demografico del Centro Storico, favorendo, laddove possibile, le giovani coppie in grado di impiantarvi le sedi di quelli che saranno i nuclei popolativi di numerose nuove famiglie;

- rifiuto dal considerare il Centro Storico come un luogo deputato a Pubblici Uffici, Rappresentanze, siti politici ed istituzionali;

- assoluto divieto di procedere a nuovi spianamenti e demolizioni per creare micro-aree parcheggio o micro-discariche;

- salvaguardia assoluta dei profili planimetrici della rete viaria che conserva ancora, malgrado gravi ed irreversibili episodi di falsificazione e devastazione, carattere medioevale (in questo senso, elemento propulsivo di questa strategia dovrà essere la biunivocità tra gli interventi onestamente privati - proprietari, imprese, forze-lavoro, rappresentanze sindacali, etc - e quelli pubblici, rifuggendo da qualsiasi tentazione assistenzialistica di natura utopica o demagogica);

- salvaguardia della toponomastica grazie alla quale si conserverebbe memoria storica di luoghi non più esistenti e che sarebbero altrimenti perduti e dimenticati;

- un piano di progressiva pedonalizzazione dell'intera area della vecchia città, che restituisca il profilo di una organica alternativa abitativa alle tipologie urbanistiche progettate e realizzate negli ultimi decenni in funzione della mobilità automobilistica;

- orientare quante più risorse possibile, sia pubbliche che private, verso il recupero e il restauro dell'esistente patrimonio abitativo piuttosto che alla realizzazione di nuove costruzioni;

- un organico piano di restauro e/o ripristino di materiali di superficie (dagli intonaci alla pavimentazione delle strade) che ricostituisca uno scenario urbanistico esteticamente armonioso e coerente.

Elemento simbolico, legame e cemento di questa strategia, deve essere il sentito impegno a portare avanti la battaglia culturale per il restauro statico della Cattedrale e il ripristino della facciata della Chiesa di S. Rosalia. Dobbiamo fare in modo che il Centro Storico ritorni ad essere una somma di storie e di valori connessi, recuperandolo dal declino che ne ha fatto una somma di luoghi disarticolati e diradati.

Beniamino Biondi scrittore

Tano Siracusa fotografo

Nino Cuffaro consulente finanziario

Matteo Collura scrittore

Franco Fasulo artista

Lia Rocco attrice

Davide Natale architetto

Marco Falzone guida turistica

Giuseppe Lo Pilato direttore Kolymbetra

Giovanni Scicolone operatore culturale

Lillo Rizzo fotografo

Mimmo Ferraro biologo

Salvo Castellano dirigente medico

Amedeo Bruccoleri operatore culturale

Antonio Barone operatore culturale

Gigi Montalbano guida turistica

Pietro Baiamonte insegnante

Emanuele Mariani ricercatore

Wanda Calaciura insegnante

Giovanna Lombardo guida turistica

Danilo Di Gesù libero professionista

Giuseppe Minio avvocato

Daniela Natale avvocato

Marcello Peretti impiegato

 

Viviana Di Nunno avvocato

 

Elena Nocera avvocato

 

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