GIOVANNI E PAOLO EROI di Francesco Taglialavoro
Il mezzo del cartone animato, secondo me, può far breccia in modo migliore fra i giovani - e non solo - veicolando il messaggio che è necessario conquistare libertà rispetto ai pupari. Alle nuove generazioni di agrigentini, siciliani e italiani potrà essere utile per rinvigorire la memoria dell'immenso sacrificio per la legalità compiuto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e tanti, troppi, altri.
Una storia ambientata negli anni Cinquanta a Palermo, nella quale i nostri due amici, con l'aiuto di altri compagni, cercheranno di liberare dal Male oscuro la loro città e i suoi abitanti, improvvisamente diventati cinici e violenti dopo aver incontrato il Mago Nivuru che ha tolto loro l'anima. Una metafora delicata e una storia avvincente, che affronta il tema della mafia senza trascurare altri temi 'caldi' come l'omertà e il bullismo. Alla fine, la solidarietà e l'unione del gruppo, come fu per il Pool antimafia, daranno i loro frutti: Giovanni e Paolo liberano le anime dei cittadini e si godono la festa di Santa Rosalia da veri eroi.
'Giovanni e Paolo' seguirà di qualche anno un altro cartone 'Benedetta' prodotto nel 2006 da Rai Fiction, Larcadarte e Comune di Palermo.
[img:2 align=center title=none] Un altro cortometraggio di animazione di forte taglio sociale e di denuncia. E' la storia di una bambina di undici anni che vive nel cuore del mercato della Vucciria, a Palermo. Benedetta è un'ottima venditrice ed è soprannominata 'Cruci' perché secondo un'antica usanza palermitana si fa il segno della croce ogni volta che vende qualcosa. Lavora ad un incrocio vendendo sale, schedine precompilate e frutta agli automobilisti fermi al semaforo, insieme ai suoi quattro amici Nicu, Petru, Saro e Turcu. La loro è una vita dura, alla quale Benedetta si sottrae con la sua fervida immaginazione, finché un giorno per lei realtà e fantasia iniziano a scambiarsi di posto diventando difficili da riconoscere. Un problema? Tutt'altro, forse anzi il modo per sottrarsi allo sfruttamento del perfido Enzo...
Rosalba Vitellaro cura la regia e la sceneggiatura dei due corti; Alessandra Viola, insieme a Marco Beretta e Valentina Mazzola la sceneggiatura di queste due opere, realizzate entrambe con tecniche tradizionali a mano. Assieme a Larcadarte, che ha sede a Palermo, al progetto di quest'anno partecipa Musicartoon, compagnia romana di produzione audiovisivi specializzata nell'animazione. Altri professionisti che hanno lavorato a questi progetti sono gli Agricantus e Giampiero Randazzo per la colonna sonora e i disegni di 'Benedetta', con le voci di Donatella Finocchiaro, Claudio Gioè e Corrado Fortuna; Enrico Paolantonio cura la direzione artistica di 'Giovanni e Paolo'.
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