DA NISCEMI A ROMA PER OPPORSI AL M.U.O.S.

Tre siciliani sono partiti alla volta di Roma, il 25 marzo, 2009, dove hanno protestato a Saxa Rubra, per portare all'attenzione di tutti il problema del Muos, l'impianto di telecomunicazione satellitare ad altissima frequenza che la Marina statunitense intende installare nella riserva naturale di contrada Ulmo, a due chilometri da Niscemi, in provincia di Caltanissetta, ''minacciando - dicono i promotori della protesta - la salute di un comprensorio di oltre 200 mila abitanti''.
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A organizzare il sit-in davanti alla sede Rai è il ''cittadino qualunque'', come si definisce, Giuseppe Maida, autore di numerose battaglie civili. Con lui ci sono Rosario Ristagno, presidente della Prociv (l'associazione dell'Arci per la protezione civile), e Giuseppe Cultraro, padre di Lorena, la ragazza quattordicenne che un anno fa fu violentata, strangolata e gettata in un pozzo da tre suoi amici minorenni. Per tre giorni hanno trascorso le notti in una tenda davanti alla sede della Rai.

 

 

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