"SPHAIROS", TROPPO IN ANTICIPO SUI TEMPI?
Nel novembre del 1996 la Provincia Regionale di Agrigento organizzò un convegno di due giorni cui diede il titolo di "SPHAIROS, INCONTRI DI METAFISICA NEI LUOGHI DI EMPEDOCLE". Vennero ad Agrigento, nei locali del monastero di Santo Spirito, decine di grandi filosofi di molte università italiane e centinaia di studenti dai licei della provincia. Venne pure, senza essere stato invitato, con grande sorpresa e piacere degli organizzatori, Franco Battiato al seguito di Manlio Sgalambro. L'ideatore del convegno fu Giovanni Taglialavoro, allora consulente del presidente della Provincia Stefano Vivacqua. Oggi in Italia convegni del genere sono organizzati in molte città da Roma a Modena, da Mantova e Ravello. Allora, 12 anni fa, forse si trattava della prima iniziativa che scommetteva sulla cultura alta come veicolo di promozione anche economica di un territorio. Quell'iniziativa, pur di grande partecipazione e di irrilevante costo, fu poco valorizzata se non derisa da alcuni esponenti della politica e della comunicazione locali.