AGRIGENTO. PERCHE' E' COSI' DIFFICILE LIBERARSI DELLE AUTOMOBILI? di Vito Bianco

La recente pubblicazione di un’ampia risposta dell’assessore Mimmo Fontana ad alcuni quesiti posti da Nino Cuffaro e Tano Siracusa autorizza a sperare che questa forma di comunicazione fra cittadini e amministratori possa avere un seguito.  Il tema della mobilità è uno dei grandi temi all’ordine del giorno ad Agrigento come in tutte le città. E’ un tema che dovrebbe essere affrontato coerentemente su scala globale e locale  e così, sia pure con ritardo, si  comincia a fare.

Le domande che pongo investono le competenze di diversi assessorati. Mi auguro che ciò non impedisca una o più risposte. 

1) A quale stadio del suo iter di approvazione-realizzazione si trova il progetto di un organico Piano per la mobilità, di cui molto parlò in campagna elettorale il sindaco Firetto?  Quel Piano, se messo in opera, metterebbe Agrigento, con non poco ritardo, in sintonia con le più riuscite esperienze di sostenibilità urbana che hanno positivamente trasformato la vita degli abitanti di molte città italiane.

2) In attesa che il Piano per la mobilità diventi operativo,   l’amministrazione potrebbe procedere ad una graduale chiusura al traffico di alcune vie del centro storico. In particolare via Atenea e via s. Francesco, come è stato peraltro richiesto da alcuni cittadini e molti commercianti. L’esempio di Palermo, dove ho vissuto fino a pochi mesi fa, potrebbe incoraggiare l’Amministrazione a superare le iniziali, prevedibili opposizioni  che  in poco tempo, a Palermo come in altre città, si  convertono in pieno consenso. E’ realistico attendersi che l’giunta operi in questo senso, mantenendo peraltro un impegno  diverse volte preso dal sindaco Firetto in campagna elettorale?

3) Durante la campagna elettorale di Firetto circolava un video dove si vedeva piazza Vittorio Emanuele ampiamente pedonalizzata e  messa a verde. Nessuno ne parla. Ma evidentemente anche quel progetto è parte del programma della giunta e di competenza anche di diversi assessorati. Si potrebbe  chiarire se e quando il progetto verrà presentato?

4) Si è molto discusso delle due nuove piazze  create in centro storico, a s. Giuseppe e piano Lena. Finalmente due spazi riconsegnati ai pedoni. Almeno in teoria. Perché a Piano Lena spesso le automobili posteggiano, peraltro sporcando la pietra bianca della pavimentazione  e lentamente riconquistano lo spazio loro sottratto. Davanti agli sguardi increduli dei turisti. E’ possibile impedire che questo accada?