QUANDO LE MACERIE DIVENTANO RUDERI di Tano Siracusa

Il cinema Odeon e il palazzo Vadalà. Per poche sere l’anno scorso due luoghi della città vecchia sono stati mostrati al pubblico grazie agli interventi di Rudere Project. Non come erano, ma come sono oggi, come il tempo e l’abbandono li hanno trasformati e come l’inventiva geniale di un gruppo di giovani architetti e artisti del nostro territorio li ha reinventati. Ruderi e incanto.
A palazzo Vadalà ho scattato alcune foto e al cinema Odeon ho fatto delle riprese video. Adesso mi rammarico di non avere allora fotografato e filmato con l’intenzione di documentare, di far vedere agli altri, ma soltanto per abitudine, in automatismo, soprattutto a palazzo Vadalà. Peccato, perché l’occasione era straordinaria.
Raramente ho sperimentato come in quelle sere il felice spaesamento di un confine estremo, quello fra il passato e il presente, fra l’irrealtà del primo e l’evidenza del secondo, fra il sogno e la veglia, il buio e le luci che lo squarciavano. Raramente, forse mai, questo era accaduto nella nostra città.
Occasione straordinaria per fare delle riprese e occasione straordinaria per riflettere su Agrigento, sulle ultime tre generazioni di agrigentini che hanno abbandonato il centro storico, che hanno deciso il passaggio da quel passato al presente, a questo presente. Occasioni entrambe in gran parte sprecate.
Le serate però sono state un successo. Sono venute centinaia di persone, soprattutto giovani, studenti universitari fuorisede, molti artisti, qualche abitante del quartiere. Non sono venuti i politici, si capisce, gli amministratori, e neppure i soliti noti che si accaparrano le poche risorse pubbliche ancora destinate alla cultura.
Qualcuno su Facebook ha scritto che i ragazzi di Rudere sono conosciuti e apprezzati in ambito nazionale, che è un onore un loro intervento ad Agrigento. Vero, e c’è da chiedersi se non sia meglio che molti in città, soprattutto nelle istituzioni, nei circuiti culturali istituzionali, non se ne siano accorti.

www.youtube.com/watch?v=Q6qK2tlXWpE
www.youtube.com/watch?v=B5CBiezGhb0&feature=youtu.be

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